Corso Biennale sul "Sostegno alla Genitorialità"
con Diploma Universitario di 2° livello, corrispondente al Master di 2° livello

PER IMPARARE AD ACCOMPAGNARE I GENITORI A COSTRUIRE BENESSERE CON I LORO FIGLI

Io ho due genitori che non riescono a restare aggiustati… e così rompono anche me!

Da alcuni anni, l’IFREP-93 ha attivato un Master Biennale di secondo livello sulla Genitorialità, che rilascia un Diploma Universitario di II livello mediante l’Università Pontificia Salesiana.

È un corso per Psicoterapeuti che hanno a cuore il desiderio di incontrare genitori e i loro figli, con strumenti utili per fare diagnosi delle falle evolutive nei minori, avere una comprensione integrata di come concettualizzare i sintomi secondo un’ottica circolare della diade genitore-figlio, e saper individuare trattamenti specifici per le singole situazioni di necessità.

Questo percorso vuole offrire ai professionisti uno sguardo nuovo sui genitori, persone che hanno bisogno sì, di riscoprire e sperimentare il loro potere di educare, ma soprattutto il piacere di essere genitore e non solo la fatica, attraverso la riscoperta di sè come persone uniche e meritevoli di attenzione ed accettazione, di ristoro e di rispetto per le fatiche, per i propri bisogni e di sperimentarsi capaci di capire e mentalizzare il proprio figlio, piuttosto che sentirsi in colpa o in difetto, viaggiando per mano con i propri figli, alla scoperta di quel bambino nascosto dentro di sè, che non aspetta altro di godersi un po’ la vita e la propria famiglia.

Ariette Slade (2010), ricercatrice e terapeuta dei bambini, ci propone una provocazione: se non aiutiamo i genitori, il nostro lavoro con i bambini può risultare vano.
Gli studi perciò si stanno spostando dal capire come guarire i sintomi nel minore al capire come guarire la relazione genitore-figlio.

Il vero “malato” non è più il minore, ma la relazione co-costruita con il caregiver a partire da una serie di variabili che vengono messe in gioco in modo inconscio: temperamento del minore, aree non risolte dell’infanzia del genitore, aspetti stressanti contingenti nella vita e storia di quella famiglia, aspetti culturali, sociali.

Destinatari

Agli psicoterapeuti che intendono promuovere competenze relative al tema della genitorialità ed accompagnare in un percorso di crescita sia genitori naturali, affidatari e adottivi che bambini nascosti e spesso sofferenti, nella “tasca” di ogni genitore.

Finalità

Il Corso con Diploma Universitario di II Livello, finora denominato Master, offre anche strumenti specifici per lavorare  su processi “da riparare” relativi al minore con interventi mirati, là dove è necessario diventare un aiuto vicario ad una genitorialità temporaneamente in difficoltà.

  • Formare il professionista perché sviluppi competenze per lavorare innanzi tutto con la coppia genitoriale imparando a usare lenti diagnostiche diverse sulle dinamiche genitore-figlio per poter sostanziare in modo coerente strategie e dare priorità di intervento.
  • Saper condurre una seduta o piu’ di consultazione psicoterapica con i genitori per la Rieducazione ed il sostegno al Parenting, avvicinando alla conoscenza di strumenti come l’uso della videoregistrazione (COS, VIPP, VIT) integrati con l’osservazione dei processi relazionali attraverso l’ATSC.
  • Individuare aree irrisolte e falle evolutive dell’infanzia del genitore che possono interferire nella sintonizzazione affettiva e produrre malessere nella diade usando strumenti diagnostici come la forma breve dell’AAI, l’EAS, il PDI, IOA, PBL.
  • Compiere passi con il genitore in seduta, affinché possa recuperare in tempi brevi consapevolezza e responsabilità delle sue proiezioni sul figlio attraverso un lavoro con gli scenari inconsci della genitorialità (Lavoro di Ridefinizione).
  • Possedere un’ottica sistemico relazionale per imparare ad osservare e decodificare la famiglia nel suo processo interattivo attraverso l’uso di strumenti diagnostici come il disegno congiunto e LTP, il test della Doppia Luna, il Genogramma.
  • Avvicinarsi al lavoro con la genitorialità adottiva e le sue implicazioni sulla crescita di un figlio adottato.
  • Lavorare con la genitorialità affidataria e le sue implicazioni su casi di separazione, affidi congiunti e lavoro di rete con i servizi ed il tribunale.
  • Formare l’allievo ad un lavoro di Riparazione con il minore usando modelli di diagnosi ed intervento diversi come l’approccio della teoria dell’Analisi Transazionale e dell’Attaccamento.
  • Attraverso l’analisi di casi clinici entrare all’interno delle patologie più importanti e frequenti, relative a problematiche di relazione genitori figli, incidenti sulla crescita emotiva, affettiva e cognitiva. Saranno adottati i criteri di diagnosi attraverso l’uso del DSM 5 , dell’ICD 10 e del CD:0-3 R
  • Formare l’allievo al lavoro di Riparazione con tematiche specifiche quali: il disturbo d’ansia, il disturbo oppositivo provocatorio, il lutto, la separazione dei genitori, la malattia fisica del genitore o del minore.
  • Formare al lavoro di Riparazione con l’adolescente: setting, diagnosi e trattamento.
  • Formare al lavoro di Riparazione con tematiche specifiche inerenti l’Adolescenza: disturbi alimentari, doppia Diagnosi, ecc.

É speranza e allo stesso tempo l’obiettivo a cui miriamo… accompagnare i genitori a sentirsi bene nella propria pelle… il miglior regalo che possiamo fare a tutti i bambini del mondo!

Abbiamo una speranza: educare i professionisti a far sì che il genitore sia il miglior “terapeuta” per il proprio figlio.
Abbiamo un sogno: poter dire che, “non solo ogni uomo e’ stato bambino, ma ogni bambino ha avuto la possibilità di diventare uomo”.

Abbiamo un desiderio: curare i genitori affinchè possano curare i loro figli.

Abbiamo la speranza di poter aiutare un genitore a svolgere le sue diverse funzioni, occupandosi di creare un format per il proprio figlio, una sorta di struttura di riferimento che prevede e provvede al raggiungimento di tappe evolutive.

Desideriamo che il genitore  impari ad utilizzare tempi dedicati alla comunicazione, spazi e contenuti che prendono forma nella relazione con il figlio con l’obiettivo di dare limiti ed entrare in risonanza emotiva con lui al fine di garantire, all’inizio, una regolazione e successivamente, un’autoregolazione.

Coltiviamo il sogno che, nonostante la Genitorialità sia spesso un percorso ad ostacoli,  si possa imparare a gestirlo e  trasformare  sofferenza e  disagio in un’occasione per crescere nel benessere.

Modello teorico di riferimento e strumenti

Il Corso, della durata di due anni, si avvale di una cornice teorica integrata, affondando le radici sulla Teoria dell’Attaccamento, si focalizza in particolare sul modello dell’Analisi Transazionale Socio-Cognitiva (ATSC). Più specificamente: fornisce i  contenuti più recenti in materia di genitorialità, passando dall’analisi delle conversazioni con l’ATSC, all’uso della videoregistrazione per cogliere aspetti non risolti o risorse da potenziare nelle interazioni, ad avere strumenti per risolvere problematiche del Parenting o fare un lavoro profondo e breve con le aree non risolte dell’infanzia del genitore.

Contatti:

Istituto di Formazione e Ricerca per Educatori e Psicoterapeuti – IFREP 93

Piazza dell’Ateneo Salesiano 1, 00139 – Roma
direzione@ifrep.it

coordinamento.segreteria@ifrep.it
tel: 06 87290913
fax: 06 87290630

La sede in cui si realizza il Corso:

Mestre (VE)